Il mio viaggio in Turchia
- Marianna Leccese
- 21 set 2022
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 25 set 2022
Improvvisazione, avventura e spirito d'adattamento.
Certo non sono questi i primi aggettivi a cui penso per descriverlo ma rientrano sicuramente tra quelli che ho hanno caratterizzato e lo hanno reso speciale ed indimenticabile .
Si perché come faccio a dimenticare di essere arrivata in Turchia il 12 marzo 2022 e di aver scelto, senza saperlo, l'unica settimana in cui nevicava?

Il nostro tour on the road:
ISTANBUL
ANKARA
KAPADOKYA
ANTALYA
PAMUKKALE
IZMIR
Così inizia la nostra avventura, mia e di Antoine per chi non avesse letto gli articoli precedenti .
ISTANBUL

Dopo una serie di ritardi dovuti al mal tempo, raggiungiamo l’hotel ad Istanbul. Soggiornavamo nel quartiere Sultanhamet, uno dei quartieri più centrali di Istanbul. Me l’ero immaginata in un quartiere super trafficato , visto lo stile di vita della città , arriviamo invece in tarda serata e ci ritroviamo in un villaggio di montagna con qualche negozietto quasi abbandonato: una bella prima impressione.
In realtà al mattino il risveglio è stato speciale , un balconcino bianco che si affacciava sul Bosforo,una colazione tipicamente turca e subito pronti per la visita delle attrazioni principali di Istanbul.
Ma quali sono le sue attrazioni principali?
Santa Sofia (Aya Sofia). Recentemente convertita in Moschea dopo essere stata a lungo un museo. Fino a poco fa era infatti il museo più importante della Turchia e permetteva ai turisti di gustarne le bellezze. Fu a lungo la più grande chiesa della Cristianità e tuttora la sua cupola rivaleggia con quelle più grandi della terra.
La Moschea Blu (Sultanahmet Camii), posta affianco ad Aya Sofia , è caratterizzata dal largo uso di piastrelle di Iznik che le donano una singolare tinta bluastra.
Il Grande Bazar a Istanbul è uno dei mercati coperti più grandi e antichi del mondo, con 61 strade coperte e oltre 4.000 negozi che attirano ogni giorno tra 250.000 e 400.000 visitatori. Nel 2014 è stato classificato al numero uno tra le attrazioni turistiche più visitate al mondo.
Palazzo Dolmabahçe è il palazzo più grande della Turchia. E' stato il primo palazzo in stile europeo di Istanbul. È costituito da tre edifici: uno per gli uomini, uno per le donne (harem) e uno per la vita di corte.
In realtà Istanbul é immensa e non basterebbe una settimana per visitarla. La nostra è stata una toccata e fuga di due giorni, due giorni intensi in cui siamo stati guidati da miei amici locali conosciuti nel mio Erasmus nel 2018: questo ha dato un valore ancora più importante alla città.
ANKARA

Ankara è stata la nostra seconda tappa del tour.
Non l’ho trovata una città che mi ha stupita, industriale e allo stesso tempo universitaria, grandi grattacieli e una bella vista dal castello della cittadella. Ho vissuto un momento magico e triste allo stesso tempo : da un lato una vista mozzafiato accompagnata da un artigiano che suonava una musica soave, e dall'altro una tristezza nel vedere la povertà che si trova a pochi passi.
Al contempo ho apprezzato la nostra visita in quanto guidati da un locale, una piacevole incontro a distanza di anni accompagnato da tanta storia, cibo e tradizioni, di cui il paese vanta.

KAPADOKYA
l
viaggio continua con una delle mete che più sognavo, Kapadokya, immersa trai suoi canyon, le sue grotte e i cunicoli sotterranei . L’arrivo a Kapadokya è stato particolare, ci siamo ritrovati di fronte il nostro hotel che era decaduto per via della tempesta dei giorni precedenti , e un ragazzo che ci ha accolto che ,senza sapere l’inglese , provava a spiegarci che avremmo dormito nell’hotel a fianco di proprietà sempre familiare.
Il seguito del soggiorno non ha confermato le mie aspettative ma le ha decisamente superate: l’escursione in quad tra la Love Valley e il giro in mongolfiera tra le esperienze migliori della mia vita, che vi spiegherò qui se siete interessati.

E poi l’improvvisazione cambiando rotta decidendo di percorrere 500 km in macchina, percorrendo neve, vento e finalmente il sole per respirare un po di sud ad Antalya, città che ha accolto l’expo 2016, dove il mare incontra le montagne e una piccola cittadina sul porto che ti ricorda una tipica città di mare italiana.
ANTALYA

Antalya la ricordo si per la sua bellezza, ma anche per uno dei migliori ristoranti che ho provato in Turchia, al Sirali Kepap, luogo trovato su Instagram grazie ad alcuni personaggi famosi che ci sono stati. Sappiamo tutti che la lira turca vale meno dell’euro, ma non nego che abbiamo fatto più volte avanti e dietro fuori il locale per vedere il menu chiedendo se i prezzi fossero in euro o in lira ( e non me ne vergogno ) . Alla fine siamo usciti dal ristorante pieni e increduli di aver pagato 22 euro a coppia ( lo sogno ancora quel cibo e quei prezzi sopratutto)

PAMUKKALE
Lo stop ad Antalya era anche un punto strategico per visitare Pamukkale e le rovine dell’antica città Hierapolis . Simile alle Terme di Saturnia in Toscana, Pamukkale con le sue acque termali è uno dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. E’ vero pero che è un posto molto turistico e overestimated, molto suggestivo il bianco dell’argilla , il dover togliere le scarpe e alzare il pantalone per poter percorrere le piccole piscine di acqua calda che si sono create. Attorno questo luogo c’e una leggenda che potrete scoprire qui.

Il nostro tour si conclude con una rapida visita ad Izmir, grande ed efficiente porto che rappresenta un importante polo industriale e delle comunicazioni, nonché un centro culturale e turistico di grande rilievo, e ripartenza verso l’aereoporto di Istanbul.
Abbialo lasciato Istanbul con la neve e la ritroviamo innevata l’ultimo giorno della nostra permanenza in Turchia. Ci sono stati molti imprevisti nelle settimane precedenti alla partenza : ferie non confermate, mal tempo che avrebbe potuto cancellare il nostro viaggio ma alla fine il nostro primo viaggio on the road é terminato nel migliore dei modi, portando a casa un grande bagaglio di ricordi, emozioni e la voglia di scoprire un altro paese con la stessa intensità.
Teşekkürler türkiye

Comments